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Tutto quello che c’è da sapere per viaggiare in Egitto

lentepubblica.it • 16 Dicembre 2022

viaggiare-in-egittoSe decidiamo di passare le vacanze in Egitto, occorre sapere in anticipo qual è la documentazione necessaria da portare: ecco cosa sapere per viaggiare in Egitto.


L’Egitto è una terra meravigliosa e antica, che racchiude le bellezze del vecchio e del nuovo mondo.

Ma prima di partire per la meravigliosa ed esotica terra dei faraoni, occorre controllare quale sia la documentazione necessaria per accedere nel Paese.

Per viaggiare nei Paesi extra UE, occorre munirsi di passaporto: si tratta, infatti, del documento principale, universalmente riconosciuto, per poter viaggiare al di fuori dei confini dell’Unione Europea.

È importante, però, verificarne la validità residua della documentazione in proprio possesso e informarsi sull’eventuale richiesta di visto per il Paese di destinazione.

Ma quali sono i documenti per andare in Egitto? Vediamoli insieme.

Viaggiare in Egitto: la documentazione utile

Per poter entrare in Egitto, bisogna essere in possesso dei seguenti documenti:

  • Passaporto, con validità residua di almeno sei mesi, dalla data di arrivo nel Paese;
  • Carta d’Identità Elettronica o cartacea, valida per l’espatrio, con validità residua superiore ai 6 mesi, solo per motivazioni turistiche. Attenzione: le Autorità di frontiera egiziane non accettano documenti con certificato o timbro di proroga.

Visto d’ingresso

Un altro documento obbligatorio è il Visto d’ingresso.

Per poterlo richiedere, occorrerà essere in possesso di due foto (formato tessera): senza queste foto, infatti, il visto non potrà essere rilasciato, perciò è importante munirsi delle foto, prima della partenza dall’Italia.

Il visto d’ingresso può essere richiesto presso

  • Un consolato egiziano, nel Paese di residenza: si può pagare il visto anche in contanti e il tempo di rilascio varia da 3 a 5 giorni, ma è consigliabile richiederlo almeno due settimane prima della partenza;
  • In aeroporto, se si è in possesso della carta d’identità e se si è cittadini belgi, tedeschi, francesi, italiani o portoghesi, con un modulo fornito dalle autorità locali;
  • Dal 2017, inoltre, è possibile richiedere un visto elettronico online, direttamente in modalità telematica.

C’è però un’eccezione: se la vacanza sarà trascorsa esclusivamente in alcune zone particolari, come ad esempio nell’area dei resort della costa meridionale del Sinai, per un periodo inferiore a 14 giorni, non sarà necessario richiedere il visto.

Nel caso, invece, che il soggiorno duri più di 14 giorni o che si estenda anche al di fuori dell’area della costa meridionale del Sinai, bisognerà richiedere un visto turistico ordinario.

Per essere sicuri, però, è consigliabile richiedere comunque il visto turistico ordinario, anche nel caso di soggiorni limitati temporalmente e geograficamente.

Viaggiare in Egitto: quali sono le formalità doganali

Un’altra cosa di cui tenere conto, prima di viaggiare in Egitto, sono le formalità doganali.

Ci sono ad esempio delle limitazioni, per quanto riguarda l’introduzione di alcolici e sigarette. Non si potranno introdurre:

  • Più di due litri di alcool.
  • Più di 200 sigarette, 25 sigari o 200 grammi di tabacco.

Entro 24 ore dall’arrivo, si potranno acquistare ulteriori 3 bottiglie di alcolici e 3 stecche di sigarette, presso gli esercizi autorizzati.

Se, invece, vogliamo introdurre dei droni per fotografie aeree, bisognerà richiedere un’apposita autorizzazione al Ministero della Difesa egiziano, con allegate le ragioni alla base della richiesta.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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